Lezione 3 - Regola degli aggettivi

Gli aggettivi definiscono la qualità di un nome.

Maschile - femminile
Gli aggettivi che terminano in -o cambiano in -a  (Bueno - buena)

Ci sono ovviamente diversi casi:

Aggettivi che finiscono per -án, -ín, -ón, -or prendono una –a finale  (dormilón – dormilona)

Aggettivi che finiscono per –ior non cambiano  (mejor, mayor,exterior...)

Aggettivi che finiscono in  -ete, -ote cambiano la vocale finale in –a  (grandote – grandota)

Tutti gli altri aggettivi non cambiano  (interesante, útil…)

Singolare - plurale
Aggiungono -s se finiscono con vocale non accentata  (blanca - blancas)
Aggiungono -es se finiscono per consonante o covale accentata  (trabajador - trabajadores)
Aggiungono -ces se finiscono per -z (capaz - capaces).

In genere vanno dopo il nome e concordano con esso in genere e numero.

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COMPARATIVI

MAGGIORANZA: más … que   (mi madre es más joven que mi padre)

MINORANZA: menos … que   (Juan es menos inteligente que Pedro)

UGUAGLIANZA: tan (tanto) … como   (Pablo es tan guapo como Javier)

Gli irregolari: 

Más bueno: mejor.

Más malo: peor.

Más pequeño (di età): menor.

Más grande (di età): mayor.

Más arriba (di qualità): superior.

Más abajo (di qualità): inferior.

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IL SUPERLATIVO

Per il superlativo assoluto, come in italiano, si aggiunge il suffisso -ísimo / -bilísimo all'aggettivo, per esprimere il suo grado massimo (guapo - guapísimo / agradable - agradabilísimo).

Il superlativo relativo si forma, come in italiano, con más o menos preceduti dagli articoli (el, la, los, las), e come secondo termine de o que (Eres la más atractiva, eres la persona más atractiva del grupo, eres la persona más atractiva que conozco). 

Gli irregolari:

Muy bueno: óptimo

Muy malo: pésimo

Muy grande: máximo

Muy pequeño: mínimo.